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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

FL #6- Hackerare il potere- Watchdogs

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Ricordo bene l'accoglienza che Watch Dogs ricevette ai tempi della sua uscita. Un ululato di scherno quasi unanime si spanse dalla rete, soprattutto da parte dei giocatori più smaliziati, quelli capaci di individuare tutte le pecche che un sempliciotto come me non saprebbe vedere nemmeno se lampeggiassero. Certo, va detto che Ubisoft un po' se la cercò. Dopo aver sgranato gli occhi degli avventori per anni, con teaser e trailer che facevano urlare al miracolo tecnico e promesso in lungo e in largo l'uscita di qualcosa di mai visto, si presentarono sugli scaffali con un prodotto poco rifinito e parecchio ridimensionato rispetto alle aspettative. Problemi tecnici soprattutto, ormai marchio di fabbrica della casa francese, ma anche uno scontento generale verso un potenziale di gioco mal sfruttato. Io, da bravo casualone, me lo sono recuperato a quattro anni di distanza dal day one, giocandolo sostanzialmente in una versione definitiva e priva della gran parte degli in

CDC #40- Natale ad Asgard- Thor: Ragnarok

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Io capisco che la strategia migliore, quando si parla di ometti colorati che svolazzano per lo schermo facendo esplodere qualsiasi cosa capiti loro a tiro, sia quella di non prendersi troppo sul serio. Ma cribbio, esisterà un limite no? Per quanto questi cinefumetti cerchino di assurgere a nuova nicchia cinematografica, sono comunque tenuti a stare dentro i parametri dell'action. Ma non è facile costruire tensione quando si lancia una battutina ogni quattro secondi. Che poi lo so anche io che Thor e la sua combriccola alla fine si salvano, se no addio seguiti. Però, caspita, almeno facciamo finta. Dice: è inutile continuare a incaponirsi con questa merce quando proprio qui hai specificato quanto questo universo ti sia venuto a noia. Ma cosa volete farci, a volte si ha solo voglia di arrivare a casa, svitare la calotta cranica, estrarre il cervello e riporlo in un comodo giaciglio d'ovatta. Quale storia migliore per raggiungere lo scopo se non quella della sore

CDC #39- Battaglie regali (ammiccatina)- Hunger Games

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Partendo da Maze Runner e passando per Divergent, mi sono beccato quasi tutto l'universo distopico young adult che ha caratterizzato gli anni 10. Ho visto primi capitoli di saghe senza infamia e senza lode. Storielle capaci di intrattenere si, ma in certi momenti anche di raschiare il barattolo della noia. Prodotti dimenticabilissimi per chi, come me, ha probabilmente già scollinato. Ma comunque, tra una messa in piega e un simbolismo farlocco , nulla per cui valesse davvero la pena scomodare i santi del calendario. Poi, però, mi è capitato per le mani Hunger Games, padre spirituale del sottogenere (o almeno di quest'ultimo rilancio) e chiacchieratissimo film capace di lanciare la carriera di J-La. Beh, signori. Non me lo aspettavo. Hunger Games ha rappresentato una discreta sorpresa. E' vero che nella distopia qui presentata risuonano echi di Battle Royale e dell'Uomo In Fuga. Ma il punto non è quello. Il fatto è che, pur essendo nell'anima un f

CDC#38- Pattini, moto ed ettolitri di sangue- Rollerball

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Cosa spinge un campione in là con gli anni a continuare a giocare? Voglio dire, certi personaggi ormai hanno tutto: denaro per mantenere quindici generazioni, il proprio marchio impresso nella storia dello sport, pagine di almanacchi eternamente affrescate con le loro gesta. Ad andare avanti c'è solo il rischio di bruciarsi. Eppure si continua. Magari mascherando le proprie scelte dietro un falso altruismo (la squadra ha bisogno di me), quando invece la realtà suggerisce che manca il coraggio di smettere o che si è dominati dalla paura di non sapere cosa c'è dopo. Chiudere una carriera sportiva vuol dire accettare di invecchiare, prendere atto che si va verso il tramonto della propria esistenza con il meglio già lasciato alle spalle. E' che a volte si è semplicemente troppo giovani e quelle dannate corporazioni devono farsi i fatti loro: Detta così potrebbe sembrare la classica parabola discendente del campione, che, giunto in prossimità del ritiro, rifiuta l'