Frustrazioni videoludiche #1- Mirror's Edge

Se siete alla ricerca di un metodo efficace per rinfrescare il vostro repertorio di imprecazioni forse ho la soluzione per voi: fatevi una partita a Mirror’s Edge. Uscito nell’ormai lontano 2009 e perciò disponibile su Steam a prezzi di saldo, il gioco ci mette nei panni di Faith, runner di professione in una città futuristica dal candore invidiabile. Secondo quanto lei afferma, l’aspetto ordinato della società è solo superficiale. Perciò la ragazza e i suoi amici lavorano nell’ombra nell'intento far venire a galla il marcio attraverso piccoli atti criminali ignorati dalle forze dell’ordine. Eppure la giovane si troverà invischiata in una grossa cospirazione che pare aver lo scopo di spegnere ogni focolaio di ribellione. O almeno questo è quello che ho capito io: la voce narrante di Faith, infatti, è affidata a un’Asia Argento particolarmente fuori condizione, capace di tenermi lontano dal centro degli avvenimenti grazie al suo biascicare e allo scarsissimo trasporto messo nel...