Lo spettatore #188: La guerra fredda degli alieni: L'Invasione Degli Ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers, 1956)

La fantascienza negli anni cinquanta veniva osservata con un sopracciglio alzato. Spesso considerata genere da macellare nelle sale di seconda fascia, non invogliava le grandi case di produzione a sostanziosi investimenti per farla funzionare. I film che uscivano dagli studios erano quindi realizzati con sistemi di fortuna, tanto da apparire bizzarri anche ai loro contemporanei. Figurarsi quanto male può essere invecchiata un'opera di quel genere per noi, così abituati alle realizzazioni multimiliardarie che fanno tremare le poltroncine in platea. Ecco, se però dietro allo stile improvvisato di quei tempi ardeva un'idea, anche dagli anni cinquanta del genere più bistrattato potevano nascere gioielli dal valore inestimabile. Non è un caso, infatti, che The Invasion Of The Bodysnatchers sia uno dei film più rifatti del suo tempo. Il punto di forza del prodotto di Don Siegel è probabilmente nascosto nel romanzo dal quale è tratto. Ma è anche un espediente cinematografico così effi...