Lo spettatore #261- Jesse Owens dove sei?: Race (2016)

La vita di Jesse Owens sembra un film, ma può un film raccontare la sua vita, specialmente in un epoca che pretende narrazioni prive di spigoli? A quanto pare Stephen Hopkins ha deciso di rispondere a questa domanda e lo ha fatto attraverso una produzione che sembra nata per farsi bella davanti a uno specchio. Le imprese sportive di Jesse Owens credo le conoscano tutti, così come l'importanza del contesto nel quale avvennero. Son passati novant'anni da quelle olimpiadi eppure gli spettri dalle grigie uniformi con le fasce rosse scarabocchiate vagano ancora per il nostro mondo, pronti a riempire freschi sacchi di carne e gettare una nuova oscurità sull'alba dell'avvenire. Ma noi occidentali durante questo tempo dovremmo aver capito come disinnescare i pericoli ed evitare a quei fantasmi di tornare. Dovremmo, appunto. Perché in realtà siamo ancora qua a fare la solita propaganda da due soldi. Race forse non è un mero manifesto politico, anche perché gli manca la forza per...