Buongiorno volume 2

I più attenti tra i miei radi lettori forse se ne saranno accorti. Il blog di recente ha beneficiato (o ha subito, dipende dalle opinioni) di un lieve restyling. Certo, nulla di particolarmente scenografico, quindi se non ci avete fatto caso non sentitevi in difetto. Infatti si tratta di un lavoro sotto il cofano, di quelli che magari non saltano all'occhio, ma che rendono la guida più confortevole. O almeno è quello che mi auguro.
Ho sentito da qualche parte che un buon blog per poter crescere dovrebbe dimostrarsi affidabile. Insomma, pubblicare con regolarità, per dare riferimenti a un pubblico che sappia quando aspettarsi le novità, in modo da costruire attese e tutte queste cose qui. Mica per forza una produzione giornaliera (non ci riuscirei mai, nemmeno se di mestiere facessi questo), ma comunque una cadenza certa sulla quale i lettori possano contare. Ora, a me fa ridere pensare all'idea di un pubblico e se leggeste le statistiche vi spancereste assieme a me. Sono anche convinto che gli attuali frequentatori seriali (iscritti o meno lassù a sinistra) consumerebbero i miei post in qualunque caso, ammaliati dall'immensa piacevolezza della mia prosa.
Tuttavia è anche vero che questo è un luogo piuttosto schizofrenico, semi abbandonato per settimane e poi invaso da una serie di articoli uno via l'altro. Dopo sei anni ho pensato fosse giunto il momento per provare una svolta.

Quindi ecco come farò: ho diviso le pubblicazioni in settori che ho intenzione di proporre tre volte la settimana. Una frequenza molto ambiziosa per i miei standard, ma sono quasi convinto che si possa fare. Almeno due. Ok, magari una, ma quella dovrebbe essere assicurata. Forse.
Comunque il lunedì, che è giornata complicata per tutti tranne barbieri e parrucchieri, ho pensato di proporre qualcosa di leggero. Facile da leggere e anche da produrre. Quindi recensioni di film. Come potreste facilmente immaginare, questa è la scadenza che conto di rispettare con più rigore. Di materiale ce n'è e sono convinto che, una volta entrato a regime, sarò anche capace di costruirmi un cuscinetto per i momenti di crisi. Quindi tranquilli: se vi piace l'argomento, che tra l'altro ha infestato questo spazio come l'erba matta, non dovrebbe mai mancare l'appuntamento delle 14:00. Se invece odiate le mie recensioni non so cosa farci. Ma probabilmente in tal caso nemmeno starete leggendo queste righe, quindi andiamo avanti con la settimana.
Al mercoledì, tipo, giorno che conto di riempire con gli argomenti casuali. Si tratta probabilmente dei pezzi più ostili per voi lettori, che di quello che rifletto io sulle cose, giustamente, frega assai poco. Ma io ci tengo. Questo blog è nato proprio per ospitare questo tipo di articoli. Roba che mi veniva in mente e che non sapevo come piazzare. Ma per venire incontro alle esigenze mie e vostre, li ho sistemati nel giorno più inutile della settimana. Sempre alle 14:00 naturalmente.
Tra l'altro, per la cronaca, questo sarà lo spazio meno regolare dei tre, per motivi ovvi. Solo con questa roba sarebbe stato un dei blog meno aggiornati della storia di internet.
Ma ora facciamo una pausa che ho sete.
Bentornati.
Siamo arrivati all'ultimo appuntamento settimanale, ovvero quello del venerdì alle 14:00, nel quale proporrò uno dei miei ameni racconti. Vi avverto, non è roba freschissima. Almeno nella prima fase di questa nuova vita, il blog ospiterà storie scritte anni fa, che hanno già fatto il loro percorso e che avevo provato a inserire nei vari siti specializzati in condivisione di tale materiale. Siti che sono caduti tutti come papere nella stagione di caccia. Quindi per non perdere tali creature nei cassetti, le rimetto in piazza, sperando che vi divertiate a leggerle almeno quanto mi sono maciullato il cervello io a scriverle. Se così non dovesse andare non preoccupatevi. Magari potreste decidere di dare qualche opinione, che la sezione dei commenti ormai è un posto così arido che nemmeno gli estremofili vogliono starci più.
Materiale più giovane arriverà, forse. Ma dipenderà molto da come le mie operette si comporteranno nei vari canali in cui cercherò di infilarle.
Ma siccome, come già avrete notato, la mia produzione è scarsa e la prima stagione, diciamo così, è già esaurita, in attesa della prossima pietanza che sto preparando per voi potrei utilizzare questo spazio letterario per approfondire qualche tema tecnico. Magari anche per stimolare le chiacchiere. Sempre per via della desertificazione dei commenti, che il cambiamento climatico ucciderà questo blog molto prima del pianeta in cui è ospitato.

Ma cosa spero di ottenere con questo nuovo approccio? Onestamente chiedete? Niente. Non credo che la frequentazione di questo blog diventerà più assidua con queste mosse. Solo mi pare un buon modo per mantenere attivo uno spazio che ancora mi diverto a riempire.
Sono consapevole che il blog come attività sia destinata a una nicchia sempre più ristretta. Oggi streamers e videomakers si sono presi tutta l'attenzione e capisco anche perché. Dopo una robusta giornata di rotture di palle, piazzarsi davanti a uno schermo è molto più rilassante che leggere le scempiaggini che il qui presente mette sulla rete. Lo faccio pure io.
Ma comunque è un esperimento. Un nuovo stimolo, se volete. Tra l'altro, trattandosi di un test, sentitevi liberi di segnalarmi se secondo voi giornate e orari andrebbero modificati.
Sono aperto ad ogni consiglio.
Intanto vi saluto.
Ciao.



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