Iuri legge per voi: La Scopa Del Sistema (The Broom of the System, 1987) di David Foster Wallace

Pensare che David Foster Wallace sia riuscito a scrivere La Scopa Del Sistema a 24 annimi fa quasi rabbia. Io a quell'età a malapena sapevo contarmi le dita dei piedi e raramente ottenevo lo stesso risultato tra un tentativo e l'altro. Certo, se penso al lato oscuro della sua luna, in effetti, mi chiedo se il talento valga il prezzo che costa, ma questo è un altro discorso. Ad ogni modo, il romanzo di oggi mi piace talmente tanto che, nonostante le sue notevoli dimensioni, me lo sono ripassato per tre volte. Un libro grosso, che pure scivola via dalle mani per quanto riesce ad essere brillante. I suoi personaggi grotteschi, le sue situazioni assurde, il suo modo di descrivere scanzonato. Vero, nella seconda parte il ritmo della vicenda tende a sedersi un pochettino. Ma potrebbe dipendere anche dal fatto che il dirompente effetto sorpresa vada un poco ad esaurirsi. Comunque esiste un motivo specifico che mi ha invogliato a riprendere in mano il tomo per la terza volta. Un pa...