Iuri legge per voi: Oscura e celeste (2023) di Marco Malvaldi

Il fatto che passato del tempo dalla lettura del romanzo di oggi, io stia ancora qui a pensare allo stile scelto da Marco Malvaldi per raccontare la sua storia è significativo. L’autore utilizza un approccio diretto, quasi conviviale con il lettore, narrandogli gli avvenimenti come durante di una serata in birreria e ponendo il narratore all’interno della vicenda senza che Malvaldi gli assegni un ruolo specifico, creando uno spaesamento difficile da decifrare. Naturalmente questa scelta porta dei vantaggi, come la possibilità di sfruttare il linguaggio corrente per rendere l’atmosfera brillante e fresca, tuttavia il rischio è quello di limitare l’immersione nella storia, perché essa è sempre filtrata da qualcuno che ci tiene a far sentire la propria presenza. Bisogna capire prima di tutto se questo modo di raccontare piace, perché secondo me è l’elemento fondante di un libro che si risolve in un giallo ad ambientazione storica che mischia fatti e persone reali a una trama immagi...