Lo spettatore #276- Una facoltà rosa shocking: La rivincità delle bionde (Legally Blonde, 2002)

Anche io come il protagonista di un celebre romanzo di Stephen King (e della relativa riduzione cinematografica ) devo avere il mio George Stark. Solo che lui non scrive romanzi dozzinali di successo (cosa che gli lascerei fare senza intervenire) ma si diverte a inserire nella lista dei film da vedere prodotti che non degnerei di uno sguardo. Roba che mi è passata sotto gli occhi in epoche lontane e che già allora ho deciso di lasciar andare, che tanto alla fine certe commedie americane sono tutte uguali. Ma se invece avesse ragione proprio la mia Metà Oscura? Nel periodo immediatamente successivo alla sua uscita ignorai Legally Blonde, ma non perché mi fosse sfuggito, tutt’altro. Fu una scelta consapevole dettata dalla sensazione di poter cascare sopra l’ennesimo film americano a tema college, con tutte quelle puttanate sulle confraternite e le menate varie che piacciono così tanto oltre oceano, magari pure sguaiato, con un sacco di bamboline a fare gli urletti e i campioni di fo...