Iuri legge per voi: Il morbo di Haggard (Dr.Haggard Desease, 1993) di Patrick McGrath

Mi sono trovato in difficoltà durante la lettura di questo romanzo. Spider aveva reso McGrath uno dei miei autori di riferimento: grazie al suo modo di trattare il disagio mentale, spogliato da tutti i lustrini che spesso cinema e letteratura utilizzano per addolcirlo, è riuscito a mettermi nei panni di chi quella fatica la vive su di se, spaventato da una mente che non smette mai di produrre scherzi affatto divertenti. Il Morbo Di Haggard, invece, sembrava fatto di un'altra pasta, quasi un racconto rosa su di un fastidiosissimo e sdolcinato rapporto clandestino. Mi sbagliavo naturalmente e questo dimostra come sia utile proseguire anche con libri che sulle prime sembrano non essere scritti per me. Quella che a tutti gli effetti appare la confessione di un uomo al figlio della sua amante, rivela quanto la passione del protagonista verso la donna si riveli un'ossessione che cresce quanto più la distanza tra i due aumenta. Non è stato facile scegliere di stare con l'autore, ...