I cimeli del cinema #10- La Prima Cosa Bella

La volete sapere una scomoda verità? Di tutti i film di Virzì da me visionati (non molti, sono onesto), questo è quello che considero il meno significativo. Si lo so, è un commento impopolare, ma non posso farci niente se sono uno bello e dannato. Comunque ecco a voi: Che il rapporto tra madri e figli sia una delle relazioni più potenti della natura ci sono pochi dubbi, mi pare. Che il regista livornese lo sappia benissimo è persino ovvio. Che per raccontarcelo abbia fatto un mezzo casino, invece, è opinione tutta mia. Anna è una genitrice piuttosto libertina, decisamente fuori da quegli anni settanta ancora piuttosto bacchettoni nei quali ha vissuto la sua gioventù. Il figlio Bruno patisce il suo atteggiamento, che non comprende, fino a trasformarsi inValerio Mastandrea. Per capire come si possa arrivare ad un dramma simile Virzì sceglie di presentarci questa storia attraverso l'utilizzo di due piani temporali ben distinti. Troppo ben distinti per conto mio. Attr...